venerdì 30 novembre 2007

Arrivano i mostri / 9



Dalla trasmissione Anno Zero, l'intervento di Marco
Travaglio ad Anno zero, il 29-11-2007 sulla legalita'.

Gli altri video, qui.

giovedì 29 novembre 2007

Chiare fresche e dolci



E' stata votata dal Senato una norma, contenuta nella Finanziaria, che blocca per dodici mesi l’affidamento a privati della gestione dei servizi idrici.
Cio’ vale per il futuro ma anche per le procedure attualmente in fase di studio e valutazione (link qui e qui).

C'e' un
sito Acqua bene comune, qui, sul quale si puo' firmare per fare dell'acqua un diritto e non una merce.
Oltre alla firma ci si puo' mettere la faccia (come da slogan) alla manifestazione nazionale di Roma il 1 dicembre
.


E a proposito di acqua,
gli italiani sono tra i maggiori consumatori al mondo di acqua minerale, con una spesa che Legambiente stima in oltre 300 euro l'anno. Una spesa che le associazione ambientalistiche giudicano 'ingiustificata', perche' 'l'acqua migliore e' quella dell'acquedotto" (fonte Legambiente).

Ecco allora una splendita intervista doppia che mette a confronto le 2 acque:



C
uriosita': Le acque minerali piu' costose al mondo:

la
Bling H2O del Tennesse venduta in bottiglie decorate di Swarovsky a 24 dollari la bottiglia (da 0,75 lt) , foto qui, e quella “fossile” di iceberg, la Borealis , qui.

AGGIORNAMENTO:


La “Bling H2O” era l’acqua più cara del mondo, prima che uscisse la “Fillico Beverly Hills”, venduta a 100 dollari a bottiglia. Ogni flacone contiene 750 ml di prezioso liquido sgorgato ai piedi del Monte Rokko a Kobe, in Giappone.
Link qui.

Taxi .. taxi



Link qui, qui e qui.

lunedì 26 novembre 2007

Pietra scalciata



La rivista Rolling Stones Usa, il magazine rock piu' famoso al mondo, compie 40 anni, uscita infatti nel novembre 1967. Quella italiana 4.

Sfoglia la versione digitale della rivista, qui.

La copertina migliore e' stata giudicata quella di John Lennon e Yoko Ono, qui.

Secondo la rivista italiana le 40 canzoni che hanno cambiato il mondo, qui.

Il nome della rivista deriva dalla canzone di Bob Dylan “Like an rolling stone”
(qui live con i Rolling Stones).

Per chi non la conosce consiglio l'ascolto di “Come una pietra scalciata” (sorta di cover in chiave antirazzista) degli Articolo31, scelta dallo stesso Dylan per la colonna sonora del suo film “Masked and anonymous”.

Il vigile



Link qui, qui e qui.

venerdì 23 novembre 2007

IERI oggi e domani



I video dei 2 interventi principali di Travaglio nella puntata di ieri 22/11/2007 di Anno Zero sulle interecettazioni Rai-Mediaset.
Link qui e qui.
Anche qui.

Il dottor Zivago compie 50 anni



È il 23 novembre del 1957 quando Feltrinelli manda in libreria, nella collana Narrativa, un romanzo di 720 pagine, che è al tempo stesso una grande, emozionante storia romantica, un potente affresco della vita russa nel corso del Novecento, una drammatica e a volte cruda rievocazione del periodo rivoluzionario, un suggestivo esperimento di scrittura prospettica, un caso politico, per gli ostacoli posti alla sua pubblicazione dalle autorità sovietiche, e un caso editoriale perché vede la luce in Italia prima che in Urss : Il dottor Zivago di Boris Pasternak.
Link qui, qui e qui.
Boris Pasternak l’anno successivo avrebbe vinto il Nobel per la letteratura.
Nel 1965 dal romanzo fu tratto il film Il dottor Zivago.

90 secondi



Immagine tratta dal sito Dom 4.1 un database di osservazioni macrosismiche di terremoti di area italiana al di sopra della soglia del danno.

Erano le 19.35 del 23 novembre 1980, quando due scosse sismiche a distanza di pochi secondi una dall'altra sconvolsero per un interminabile minuto e 30 secondi una vasta area dell'Appenino meridionale, a cavallo tra l'Irpinia e la Basilicata. Scosse del decimo grado della scala Mercalli che causarono oltre 2.000 morti ed oltre 10.000 feriti, 300.000 senza tetto, cancellarono oltre 77mila costruzioni in 686 comuni e ne danneggiarono gravemente altre 275.000.
Il terremoto mette in luce le gravi carenze della Protezione Civile; il ministro dell'interno Rognoni, prima elogiato per la condotta contro il terrorismo, è ora sul banco degli imputati ed è costretto a rassegnare le dimensioni (poi revocate); il Presidente della Repubblica Pertini rivolge un appello al Paese scosso dalle vicende del dopo terremoto.

Link qui, qui e qui.
Le prime pagine di Repubblica e Il mattino
, alcune foto qui.
L'italia, come si sa e' un paese a rischio sismico, ecco tutti i terremoti italiani, qui.

Studio dettagliato dell'evento sismico dal profilo tettonico, qui, il grafico del sismografo, qui.

giovedì 22 novembre 2007

A sQuola



"La maestra mi ha scocciato..."
Link qui e qui.

martedì 20 novembre 2007

Storia di un pozzo di petrolio



Il petrolio sta scendendo sotto i 94 dollari al barile (qui ) mentre l'euro avanza ancora. Intanto e' di ieri un articolo di Repubblica sulla storia del Cantarell (in rete ho trovato: qui e qui) come a voler prendere da esempio questo grande pozzo con la vicenda intera del petrolio.. l'analogia con l'andamento del picco e' palese.

C'era una volta: 65 milioni di anni fa, il destino ha spazzato via dalla Terra i dinosauri, quando un meteorite del diametro di dieci chilometri ha colpito la penisola della Yucatàn. L´epicentro dell´impatto è su quella che, oggi, è la costa dello stato messicano di Campeche, a Chicxulub, che, in lingua maya, significa «la coda del diavolo». Qui che si sviluppa Cantarell.

Nel 1971, un pescatore di gamberetti, Rudesindo Cantarell si reca piu' volte a Veracruz convinto che ci sia una perdita di qualche oleodotto della Pemex la compagnia nazionale del petrolio per chiedere risarcimenti. E regolarmente viene messo alla porta, finché, esasperati, gli uomini della Pemex si decidono ad andare a vedere e capiscono di aver trovato un tesoro.

Il giacimento è contenuto in confini ben definiti, sormontato da una bolla di gas, che ne mantiene la pressione e favorisce la fuoriuscita del greggio. Nel 1979 è già in produzione e nel 1981 arriva a 1,16 milioni di barili (0,18 km³) al giorno. La produzione poi si abbassa arrivando a 1 milione nel 1995. La Pemex cominciò a iniettare dell'azoto a partire dal 1997, l´impianto creato per fornire l´azoto da pompare nel giacimento, da solo, raddoppia la produzione mondiale di questo gas. Il risultato del pompaggio è estremamente positivo, si ritorna a ritornare a 1,6 milioni di barili al giorno nel 2002, e a 2,2 nel 2004.
Questo fa di Cantarell il secondo più grande produttore mondiale dopo il campo di Ghawar in Arabia Saudita.

Poi la brusca caduta: pompare ancora più azoto significherebbe strangolare i pozzi, bloccare in fondo il greggio. Il pompaggio si ferma, il flusso diminuisce: di un quinto in un solo anno.

Il 12 agosto 2004, Luis Ramírez Corzo, il direttore del dipartimento delle esplorazione e della produzione della Pemex, ha annunciato che la produzione diminuirà a partire dal 2006 ad un ritmo del 14% per anno.
«Oggi – dice Shields, analista petrolifero indipendente, direttore del periodico messicano Energia – siamo già a solo 1,4 milioni di barili al giorno. Nel 2013 saranno 600 mila, 450 mila nel 2015».

Il punto chiave è che non c´è niente di eccezionale nella morte di Cantarell.
I grandi giacimenti sono tutti destinati a ripercorrerne inevitabilmente la traiettoria. La sua è una traiettoria standard. Il giacimento perde colpi, si inietta gas, la produzione risale. Ma è come drogare un cavallo da corsa. Dopo una corsa sfrenata, non ne ha più per sempre.

I superpozzi da almeno 500 mila barili, dicono gli esperti, li abbiamo già trovati tutti. Fino al 1970, ne erano stati scoperti otto. Fra il ´70 e l´80 due. Da allora, solo uno.

L´Agenzia internazionale per l´energia prevede, nel prossimo decennio, una domanda globale di petrolio pari a 116 milioni di barili al giorno. Oggi, la domanda è già di 85 milioni di barili e cresce di quasi il 2 % annuo.
I capi di due delle maggiori compagnie petrolifere mondiali, la Conoco e la Total, hanno ambedue detto che non vedono come si possa mai arrivare a produrre più di 100 milioni di barili al giorno. Cento e non oltre!

I diritti dell'infanzia diventano maggiorenni



Correva l’anno 1989 quando, il 20 novembre, venne approvata all´unanimità dall´Assemblea generale delle Nazioni unite la Convenzione sui diritti dell´infanzia, ratificata anche dall´Italia nel 1991.
Nel testo della Convenzione viene riconosciuta e garantita questa prima età della vita umana, nella convinzione che i bambini rappresentano il futuro e che per questo, sono titolari di diritti esclusivi.

La dichiarazione si compone di 54 articoli che raccolgono i diritti dell'infanzia classificati in cinque categorie:
- I diritti di base: aver diritto alla vita, avere un nome, una nazionalità, essere educato dai propri genitori.

- I diritti che garantiscono lo sviluppo: poter andare a scuola, imparare una professione, avere degli svaghi, ricevere delle cure, vivere in buone condizioni e in sicurezza.

- I diritti alla protezione contro lo sfruttamento e gli abusi: essere protetti dal lavoro minorile, dallo sfruttamento sessuale, dai maltrattamenti in famiglia, dalla droga, dalla tortura, dalla pena di morte e dalla separazione ingiustificata dalla famiglia.
- I diritti alla protezione sociale per i bambini che si trovano in una situazione particolare: bambini handicappati, vittime di sevizie, di violenza, di negligenza, di tortura e di conflitti armati.
- Il diritto alle "libertà fondamentali": avere la libertà d'informazione, di pensiero, d'associazione, di religione, di dare la propria opinione, di partecipare alla vita culturale ed artistica.

Tutti i 54 articoli, qui. Altri link qui, qui e qui.
Allarme Unicef in 10 anni 2 milioni di bambini vittime delle guerre, qui: ripetto dei diritti in america latina, qui.

venerdì 16 novembre 2007

Arrivano i mostri / 8


Dalla rubrica "Arrivano i mostri" di Marco Travaglio ad Anno zero, il 15-11-2007: conti segreti, teleKom serbia, commissione mitrokhin, Guzzanti (Paolo), Marini e Scaramella.

Gli altri video, qui.

giovedì 15 novembre 2007

La battaglia di Magenta




Il colore magenta, codice CTM 002534774 è stato registrato e acquistato dalla Deutsche Telekom e se in Germania un utente vuole utilizzarlo sul proprio computer non può farlo.
Link qui e qui, la pagina del copyright, qui.

Per rivendicare il magenta, qui, il sito freemagenta, qui, la canzoncina, qui, la battaglia, qui.

mercoledì 14 novembre 2007

Un secolo di Pippi


Ricorre oggi il centenario della nascita di Astrid Lindgren, (Vimmerby, 14 novembre 1907 – Stoccolma, 28 gennaio 2002) la scrittrice svedese che nel 1941 invento Pippi.

Pippilotta Viktualia Rullgardina Socciamenta Efraisilla Calzelunghe (Pippilotta Viktualia Rullgardina Krusmynta Efraimsdotter Långstrump nell’edizione originale), detta più semplicemente Pippi Calzelunghe, una bambina che vive in una grande villa, Villa Villacolle, con l’unica compagnia di un cavallo a pallini neri chiamato Zietto e una scimmietta di nome Signor Nilsson. Pippi non va a scuola e ha una forza quasi sovrumana; gli unici ragazzini che fanno amicizia con lei sono i due fratelli Tommy e Annika, che condividono molte avventure con Pippi.

Link qui, qui e una raccolta di siti che parlano di Pippi, qui.
L'attrice che interpretava Pippi, qui.

martedì 13 novembre 2007

La gabbianella



"Banco di aringhe a sinistra" stride il gabbiano di vedetta, e Kengah si tuffa, insieme agli altri. Ma quando riemerge, il resto dello stormo è volato via, e il mare è una distesa di petrolio.

Luis Sepulveda

Link qui, qui, qui, qui e qui.

lunedì 12 novembre 2007

I dieci comandamenti /2



Dopo il decalogo del perfetto mafioso, qui, ecco quello per il buon giornalista cinese.

I Quando un articolo o una trasmissione vengono marchiati e bollati con la frase «non dover pubblicare» significa semplicemente «non pubblicare».
II «Non dover mandare giornalisti significa che si riporta il comunicato ufficiale»
III «Non dover commentare significa non fare commenti ». «Nemmeno con le vignette».
IV «Non esagerare», ovvero non mettere in prima pagina.
VI Non presentare «articoli eccessivamente numerosi»
VII Non collocarli «in posizioni di rilievo », «non dividerli su più pagine»

VIII «Non riportare senza permessi»
IX «Non riportare per il momento » si traduce con «non riportare» per sempre
X «Non partecipare» a un evento, a scanso di equivoci, è l'ordine di «non riportare ».

Link qui e qui.


I piu' attenti si saranno accorti che manca il quinto.
Non conosco il motivo... non e' stato riportato.

Intanto in attesa di Pechino 2008 il ministro responsabile dell'Amministrazione generale cinese per la stampa ha annunciato la creazione di un database contenente informazioni su quasi 30mila giornalisti stranieri, link qui.

domenica 11 novembre 2007

L'estate di san Martino


La leggenda dice che un giorno d'autunno, Martino, mentre usciva da una delle porte della città francese di Amiens, dove viveva, vide un povero vecchio, mezzo nudo e tremante per il freddo. Martino si impietosì e sguainò la spada, tagliò il suo bel mantello di lana e ne diede la metà al povero. Immediatamente il sole si mise a scaldare come in estate.

In Svezia e in Danimarca è tradizione che, per San Martino, si mangi l'oca.

In Germania la festa di San Martino assomiglia molto a quella di Halloween. I bambini si vestono in maschera e, la sera del 10 novembre, fanno un corteo portando in mano dei lumini accesi.

In Italia essendo identificato San Martino come Martire tradito per estensione del termine in alcune regioni del centro (in particolare l'Abruzzo
e il Lazio ) e' la festa dei ..ehm ... traditi.
Anche in Liguria!

Un’altra spiegazione segnalatami e’ che coincide con una festa di tradizioni bucoliche dedicata all'abbondanza, simboleggiata dal "cornucopia" o appunto corno dell' abbondanza che conferisce a San Martino il patronato dei becchi bipedi.

Qui in Emilia questa usanza e’ sconosciuta, si mangiano semplicemente le castagne. Meglio se arrostite sul fuoco del camino con la caratteristica padella bucata.

Non posso non aggiungere il link alla bellissima S. Martino del Carduccci.

Alcune curiosita’ legate al numero 1111:
Oltre all’evidenza ossia che e’ un numero reunit composto cioe' dalla ripetizione di una signola cifra e che e’ palindromo e’ anche un numero di Smith. Inoltre ha
proprieta’ unica: e’ la somma dei primi 100 numeri primi.

venerdì 9 novembre 2007

The wall


Anniversario della caduta del muro di Berlino.

Per 28 anni, dal 1961 al 1989, il muro di Berlino ha tagliato in due non solo una città, ma un intero paese.

"Irgendwann fällt jede Mauer"
Prima o poi ogni muro cade

(La storia, qui e qui, i tedeschi e il muro dopo 18 anni, le vittime furono meno, le foto)

giovedì 8 novembre 2007

I dieci comandamenti



I - "Non ci si può presentare da soli ad un altro amico nostro, se non è un terzo a farlo". (Quale squisita cordialita'...)
II - "Non si guardano mogli di amici nostri". ( E le altre si?)
III - "Non si fanno comparati con gli sbirri". (Vale anche per i politici/magistrati non fare comparti con i mafiosi)
IV - "Non si frequentano né taverne e né circoli". (bar? discoteche? si allega lista)
V - "Si ha il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a cosa nostra. Anche se c'è la moglie che sta per partorire". (no comment)
VI - "Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti". (e qua ci siamo)
VII - "Si deve portare rispetto alla moglie". (che pero' con il 5 fa a botte)
VIII - Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà dire la verità". (ma allora basta interrogarli...)
IX - "Non ci si può appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie". (c'e' qualcosa che mi sfugge..)
X - questo e' il piu' articolato e fornisce indicazioni precise sulle affiliazioni, ovvero su "chi non può entrare a far parte di cosa nostra". L'organizzazione pone un veto su "chi ha un parente stretto nelle varie forze dell'ordine", su "chi ha tradimenti sentimentali in famiglia", e infine su "chi ha un comportamento pessimo e che non tiene ai valori morali". (la morale avanti a tutto!)

Insieme a questo decalogo vi e' un'immagine sacra con la formula rituale di affiliazione: "Giuro di essere fedele a cosa nostra. Se dovessi tradire le mie carni devono bruciare come brucia questa immagine".

Link qui e qui.

Avere 20 anni



L'8/9 novembre del 1987, si svolge in Italia un referendum volto a cancellare tre leggi che permettono l'utilizzo dell'energia nucleare.

Ne sono promotori Legambiente, Amici della Terra, Italia Nostra, LIPU, WWF, DP, PR, Verdi e FGCI. La consultazione elettorale fa registrare il 65.1% dei voti favorevoli all'abolizione delle leggi.

Ottime tabelline con il dettaglio del risultato, qui.

A 20 anni esatti dal referendum secondo i nuovi dati dell'Osservatorio Scienza e Societa', gli italiani favorevoli all'energia nucleare si attestano al 37%, e hanno ormai praticamente raggiunto la stessa percentuale di quelli contrari, scesi al 38%.

Link qui e qui.

Se secondo Prodi non ci sono le condizioni per ridiscuterne (qui) e anche Bruxelles, il parlamento europeo, dice no al nucleare per potenziare i rinnovabili (qui), secondo Scaroni, l'amministratore delegato dell'Eni, il nucleare e' l'unica alternativa agli idrocarburi (qui).

mercoledì 7 novembre 2007

Petrolio, piramidi, maledizioni e mummie



Il prezzo del petrolio, lo vedete sulla destra, e' in crescita e' vertiginosa ("alcuni" link qui, qui, qui, qui e qui).

Ma perche' cresce il petrolio? Le tasse, le guerre, le speculazioni, le strategie delle 7 sorelle...
Non sara' semplicemente perche' il petrolio di facile estrazione e' sempre meno e la domanda e' in aumento?

Se non altro con il petrolio cosi caro e come sappiamo di conseguenza (anche se le ragioni rimangono misteriose visto che con anche l'euro piu' forte sul dollaro non e' cosi evidente) la spesa della nostra bolletta, saremo costretti a ripensare anche i nostri consumi individuali.
Insomma se non per virtu' .. per necessita'!
E a proposito di modi di dire ecco che “ non tutti i mali vengono per nuocere”, dice il premio Nobel per l'Economia Robert Engle."Il rincaro dei prezzi dell'energia - spiega Engle - è una minaccia per l'economia. Il rischio dei cambiamenti climatici è un fattore a lunga scadenza, però è molto importante e il caro petrolio può essere un buon modo per frenarlo", link qui.

(Prezzi aggiornatissimi di petrolio, gas, carbone e uranio qui, della benzina in italia qui, per compagnia qui.)

E a proposito di barili una monumentale piramide, costruita con barili vuoti di petrolio, potrebbe presto sorgere negli Emirati Arabi Uniti. É l'ambizioso progetto che l'artista di origine bulgara Christo cerca di realizzare da trent'anni.
La costruzione si chiamerà mastaba, come le tombe usate nell'antico Egitto prima dell'introduzione delle piramidi. 390.500 barili di petrolio vuoti, colorati di giallo e arancio, andranno a comporre una piramide a punta piatta ispirata ai sepolcri degli antichi re del Nilo.
Foto qui, link qui e qui.

Una piramide ricorda le maledizioni, che poi vere non erano ma una piramide di contenitori di petrolio -vuoti per giunta- e' gia' un cattivo auspicio :-)

E intanto nella Valle dei Re a Luxor per la prima volta dopo la scoperta avvenuta 85 anni fa dovuta all’esploratore inglese Howard Carter, è stato svelato al pubblico il vero volto di Tutankhamon.
Tutankhamon ha regnato in Egitto dal 1333 al 1324 prima di Cristo, e si pensa che sia salito al trono alla tenerà età di 9 anni per poi morire soltanto 10 anni dopo.
Link qui, qui, qui e qui.

Post ad personam


Ecco un post "ad Cristinam" e per chi vuole: cercando sirenette mi sono imbattuta in questo test che almeno e' molto meno macabro dei precedenti :-) .
Io ho totalizzato solo 72 a causa del re Leone, che conosco poco (nella Sirenetta e Aladdin vado forte) e del mio pessimo inglese.

Un Aladdin siciliano? qui.

martedì 6 novembre 2007

Enzo Biagi



Ho scelto di proposito la foto nella posa in cui ci e' piu' familiare, quando ci incantava con le sue interviste.
Un grande giornalista e scrittore, un uomo libero, oggi l'italia e' piu' povera.

Oggi la rete e' piena di tributi ovunque... nel mio piccolo non volevo mancare.

La sua biografia qui, su Wiky qui, il sito del Il Fatto (forse la sua trasmissione piu' famosa) qui, Rotocalco televisivo qui la sua ultima trasmissione salvo qualche comparsata a Che tempo che fa.

E le sue interviste: a Benigni, qui, a Saviano, qui; e poi ancora Luttazzi, Pavarotti, Pasolini, Colombo, Montanelli.

Intervista Berlusconi Dicono di lei (anni 80), qui e lettera a Berlusconi nell'ultima puntata de Il fatto (31 maggio 2002),
qui.

Non metto di proposito l'editto bulgaro perche' e' molto triste che sia ricordato solo per quello.

Infine per sorridere, qui.

lunedì 5 novembre 2007

Come pioveva



Gli ultimi giorni di ottobre hanno fatto registrare un record di piovosita' nella mia citta'. Il pluviometro dell'Osservatorio Geofisico , ha raccolto un totale di 84.7 millimetri nella giornata di ieri, a cui si aggiungono 17.1 millimetri nella nottata successiva.
Si tratta della quarta precipitazione giornaliera piu' abbondante da quando esiste l'Osservatorio, ossia dal 1830.
Perfortuna nessuna conseguenza importante e il tempo si e' poi presto rimesso regalando anche belle giornate.

In questo stesso periodo, nel 1966, precisamente il 4 novembre si verifico l'alluvione di Firenze. L'arno che pure aveva esondato spesso, aveva raggiunto una tale furia, come attestano le targhe relative alle alluvioni precedenti come quella, fino ad allora reputata disastrosa, del 3 novembre 1844.

Nel frattempo altre zone d'Italia venivano devastate dall'ondata di maltempo: è il caso del Veneto che vedeva il suo capoluogo Venezia quasi completamente sommerso dalla marea più alta a memoria d'uomo (vedi foto scattata ques'estate a Venezia).

Anche il Piemonte sara' interessato in analogo, proprio la notte fra il 5 e il 6 novembre, pero' questa volta del 1994 da piogge torrenziali che generano eventi catastrofici e danni ingentissimi.

Il meteo oggi, qui.

Il punto G



Link qui ,qui, e qui.

venerdì 2 novembre 2007

giovedì 1 novembre 2007

Arrivano i mostri / 7


Dalla rubrica "Arrivano i mostri" di Marco Travaglio ad Anno zero, l' 1-11-2007: i banchieri e le banche.

Gli altri video, qui.